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Liberarsi giocando e solidarizzando

Iniziativa ricreativa socio-culturale per recuperare lo spirito del gioco e contrastarte il gioco d'azzardo



Il Progetto “Liberarsi Giocando e Solidarizzando” mira a recuperare gli aspetti aggregativi e conviviali del gioco.

Aspetti ormai letteralmente rubati a quanti cadono vittime del gioco d’azzardo finendo del tutto “aggiogati come buoi a trainar l’aratro”(Anonimo, 2013).

Il recupero e la ri-valorizzazione del gioco saranno perseguiti attraverso una iniziativa centrata sul gioco della tombola (conviviale per definizione) arricchito da micro eventi socio-culturali (cori, canti, recita di poesie, testimonianze di esperti di ludopatie ecc.) che si alterneranno con i ”giri di tombola”.

Ma se è potenzialmente possibile liberarsi dal GIOGO dell’azzardo la cui genesi è eminentemente sociale e non connaturata alla fisiologia umana, non si può dire altrettanto dell’alzheimer che si configura viepiù come una minaccia sempre più insidiosa, data la sua natura intrinseca alla condizione umana, e sempre più ragguardevole, dato il significativo incremento delle nostre aspettative di vita. A queste due Grandi Vulnerabilità si rivolge il Progetto “Liberarsi Giocando e Solidarizzando”, con il fine di sensibilizzare gli attori istituzionali e sociali affinché sostengano la ricerca scientifica, e si impegnino a mobilitare energie da mettere a disposizione di noi tutti, potenzialmente sempre più in “lista d’attesa”.

È importante rilevare che l’aspetto solidaristico del “Progetto Liberarsi Giocando” sarà esaltato dalla devoluzione dei  “premi” vinti da  ciascun vincitore della Tombola. Premi  che saranno integralmente destinati al fronteggiamento di queste due grandi “piaghe sociali”.

 

Descrizione e articolazione delle attività

Il Progetto metterà in campo una gamma di attività costituita da un mix di micro-eventi ludici, sociali e socializzanti, artistici e culturali.

La Tombola

Il gioco della tombola sarà il pilastro attorno al quale ruoteranno i micro-eventi artistici e culturali. Ad ogni “Giro di Tombola” seguirà un micro-evento ludico con alto tasso di socializzazione e sarà propedeutico al “Giro di Tombola” successivo. Il rapporto tra “Giri di Tombola” e micro-eventi costituisce un’alternanza che si rincorre senza soluzione di continuità.

I micro-eventi

I tempi stretti non hanno consentito di selezionare compiutamente gli artisti e gli operatori socio-culturali che saranno coinvolti. Pertanto di seguito ci si limita a  presentare la gamma delle attività  per ciascuna delle quali saranno individuati gli esecutori materiali per i quali, Referente e Proponente risponderanno dell’alta qualità delle loro prestazioni:

­          Lettura e recitazione di poesie

­          Canti corali ed in voce  singola

­          Musiche in generale

­          Gospel

­          Giochi ed esercizi teatrali

­          Intrattenimenti musicali

­          Lettura recitata dell’intervista ad Aldo Nove, autore dell’e-book significativamente intitolato Bingo Italia. Storia vera di un uomo rimasto imprigionato nella dipendenza dal gioco d'azzardo

­           Testimonianze di esperti in ludopatia e in alzheeimer

­           Testimonianze di famiglie con esperienze di vita sviluppate in situazioni di Alzheimer e giochi d’azzardo.

 

La Rete degli Stakeholder e la sostenibilità

La Rete degli Stakeholder si configura come la condizione necessaria allo sviluppo della strategia della sostenibilità, garanzia che la progettualità che sarà implementata nei tempi medio-lunghi sulla scorta del successo del Progetto “Liberarsi Giocando e Solidarizzando”  grazie al sostengo tecnico, metodologico e concettuale che la Rete degli stakeholder è in grado di esprimere.

E questo anche nella prospettiva della individuazione delle risorse necessarie allo sviluppo dei progetti “Alzheimer” e “Gioco d’azzardo” che potranno essere messe a disposizione dal concorso corale e sinergico di organismi pubblici, privati e del provato sociale.

 

Le adesioni

Ai nodi della Rerte degli Stakeholder sarà proposta anche l’adesione formale al Progetto “Liberarsi Giocando e Solidarizzando.

Hanno già aderito:

L’Anfiteatro, Vivere a Colli aniene, inFORMARE Onlus, Pitturando, Crisalide, Lega Consumatori Lazio, Insieme per l’Aniene, Er Gazebo, LAR (Libera Accademia di Roma), Università Popolare dello sport.

Siamo in attesa di altre significative adesioni di organizzazioni impegnate sia su fronte del contrasto al Gioco d’Azzardo, sia nell’attenzione ravvicinata agli Alzheimer tra cui Caritas Diocesana, Comunità di Sant’Egidio, Vita magazine del non profit con il Progetto “No Slot” ed altri.